Sacmi Imola, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchinari e impianti per l’industria ceramica, ha ricevuto la certificazione Acimac Quality Mark: il marchio di prodotto, promosso dall’Associazione costruttori italiani macchine e attrezzature per ceramica, che certifica la qualità e l’affidabilità dei macchinari e delle tecnologie.

Le presse Serie 2000 e Serie Power hanno superato i rigidi controlli del TÜV Italia, l’ente certificatore internazionale scelto da Acimac per assicurare professionalità e accuratezza nella concessione del marchio, risultando conformi alla specifica tecnica di riferimento “Ceramic Machinery – Product Standard A/QM-01 ST 02”.

Le presse prodotte dal Gruppo imolese, oltre a rispettare rigidi requisiti tecnici, offrono l’estensione della garanzia ad almeno 18 mesi dalla data di consegna (per le parti strutturali la garanzia è estesa a cinque anni). Per quanto riguarda i servizi, è assicurata la fornitura di pezzi di ricambio per almeno 10 anni dalla data contrattuale e una tempestiva assistenza post vendita.

E’ in corso la procedura di ottenimento di certificazione anche per gli stampi di Sacmi Molds & Dies, per cui l’Acimac Quality Mark prevede una garanzia sulle parti strutturali pari a tre anni. “Il marchio assicura anche una maggiore trasparenza nella valutazione delle forniture e della documentazione aziendale del prodotto – commenta Pietro Rivola, vice direttore di Sacmi Ceramics&Tiles – I parametri tecnici funzionali e produttivi, i servizi proposti e garantiti dalle aziende fornitrici vengono infatti testati attraverso standard univoci”.

“Per il Gruppo Sacmi il marchio rappresenta un ulteriore strumento di garanzia nei confronti della clientela per quanto concerne qualità e affidabilità dei servizi offerti – continua Rivola – e un incentivo per un continuo e costante miglioramento. Vorrei rimarcare il fatto che il marchio introduce, per le presse, un sensibile impegno per il costruttore in quanto viene richiesta l’estensione della garanzia a 5 anni sulle parti strutturali delle macchine, ovviamente a condizione che venga rispettata una corretta manutenzione. Per poter far fronte a tale impegno la Sacmi ha già attivato al proprio interno una serie di attività volte alla assicurazione della qualità nell’ambito della intera filiera produttiva”.