Anche quest’anno sulle operazioni di caccia vigileranno gli agenti del Corpo di Polizia provinciale della Provincia. Sono in tutto 19 e avranno il compito di tenere sotto controllo qualcosa come 250 mila ettari di territorio.

Infatti oltre alla superficie cacciabile, 160 mila ettari in tutta la provincia modenese, dovranno controllare il rispetto del regime di divieto di caccia nelle aree protette (circa 60 mila ettari), in quelle parti di campagna che i Comuni hanno dedicato allo sviluppo dei piani regolatori, in cui è vietato cacciare, e nelle aree rurali vicino ai centri abitati dove i sindaci hanno vietato la caccia.

Al loro lavoro si aggiungerà, soprattutto in montagna, quello del Corpo Forestale dello Stato: collaboreranno anche una quarantina di vigili ausiliari volontari provinciali nonché alcuni nuclei di Gev.