Le coppie interessate all’adozione nazionale o internazionale devono rivolgersi al servizio Adozioni del proprio territorio per avere le prime informazioni e per accedere ai corsi di preparazione.

Dopo i corsi potranno dare la loro disponibilità a intraprendere gli incontri di conoscenza con gli operatori dei servizi socio-sanitari (indagine psicosociale). Al termine di questo percorso gli operatori (assistente sociale e psicologo) del servizio Adozioni inoltreranno relazione scritta sull’esito dell’indagine psicosociale al Tribunale per i Minorenni e la coppia potrà presentare domanda di adozione nazionale o dichiarazione di disponibilità all’adozione internazionale sempre al Tribunale per i Minorenni.

Il Tribunale per i Minorenni, dopo aver sentito la coppia, letto la relazione del servizio Adozioni, e avere eventualmente disposto opportuni approfondimenti, emetterà o negherà l’attestazione di idoneità all’adozione internazionale e inserirà la coppia nell’anagrafe delle coppie disponibili per l’adozione nazionale.

Possono adottare le coppie coniugate da almeno tre anni, la riforma del 2001 consente che a una durata minore del matrimonio possa essere aggiunto, per raggiungere i tre anni, un eventuale periodo di convivenza stabile prematrimoniale, la coppia non deve essere separata neanche di fatto e la loro età non deve superare i 45 anni, salvo eccezioni nell’interesse del minore.

Questo l’elenco dei servizi a cui fare riferimento nel territorio provinciale:
distretto 1, Carpi, Sportello adozioni, via Trento Trieste 2, telefono 059/649617/625;
distretto 2, Mirandola, Servizio sociale minori, via Lino Smerieri 3, tel. 0535/602437;
distretto 3, Modena, Centro per le famiglie, via Selmi 77, 059/210242;
distretto 4, Sassuolo, servizio sociali minori, via Cavallotti 136, tel. 0536/863715;
distretto 5, Pavullo, via Giardini 16, tel. 0536/29948;
distretto 6, Vignola, sportello adozione, via Resistenza 170, 059/7705214;
distretto 7, Castelfranco Emilia, sportello adozione, piazza Vittoria 8, 059/959219-959259.