“All’arroganza della Lega calcio si rispondera’ con la forza delle regole e del buon senso: gli interessi generali delle citta’ non possono piegarsi al volere di pochi. Se qualcuno ha scambiato la nostra volonta’ di rispettare le regole per arrendevolezza nei confronti dei potentati del calcio, evidentemente si e’ sbagliato: abbiamo le nostre ragioni, crediamo siano nell’interesse delle nostre citta’ e quindi le sosterremo fino in fondo”: il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, ribadisce la posizione dell’amministrazione comunale di Modena rispetto allo svolgimento delle partite di serie B il sabato pomeriggio alle 15, posizione che l’assessore allo sport, Antonino Marino, ha portato oggi alla riunione del coordinamento delle citta’ che si oppongono alla decisione della Lega Calcio.

Le citta’ hanno quindi concordato di reagire adottando una strategia comune: un pool di avvocati sosterra’ le ragioni dei Sindaci quando il 29 settembre prossimo il Tar del Lazio entrera’ nel merito delle ordinanze emesse dai comuni. E’ gia’ stato ipotizzato un successivo ricorso al Consiglio di Stato e non si esclude la possibilita’ di altre ordinanze: i Sindaci, infatti, chiederanno ai rispettivi Consigli Comunali di votare entro il 10 Ottobre precise delibere di indirizzo a sostegno della loro azione e di eventuali nuovi provvedimenti. “Al presidente Galliani, sostenuto dalle societa’ di serie B, e’ bastata una sospensiva del Tar per tagliare ogni canale di dialogo con le Amministrazioni Comunali. La Lega di serie A e B -ha dichiarato l’assessore Marino subito dopo l’incontro di oggi- proprio non vuole accettare che possa esistere un interesse pubblico prevalente rispetto a quello importante, ma comunque circoscritto del calcio. Continueremo a ricordarglielo”.