Nek ha vinto il 42o Festivalbar. La sua canzone, ”Lascia che io sia”, ha battuto ”Tanto” di Jovanotti al quale e’ stato consegnato il premio come miglior performance. Premio rivelazione invece ai Negramaro per la canzone ”Estate”.

Gli altri due premi sono stati consegnati ieri a Laura Pausini (premio tour) e a Daniel Powter (premio internazionale). Solo con lo scorrere dei titoli di coda Andrea Salvetti ha potuto tirare un sospiro di sollievo liberatorio. Tutto sommato facendo un bilancio delle due serate e’ andata bene e non si sono riscontrate grosse difficolta’ per questa prima diretta televisiva della storia della popolare kermesse estiva, se non si tiene conto della finale ad Ascoli nel 1991 dove pero’ ci fu’ uno slittamento della messa in onda di un quarto d’ora. Questa edizione ha fatto scoprire una nuova e affiatata coppia di conduttori. Vanessa Incontrada e Fabio De Luigi si sono divertiti ed hanno divertito, regalando dei siparietti e riuscendo anche a destreggiarsi nei tempi ristretti contro l’incalzare della pubblicita’. Ma il loro affiatamento e’ ancora ben lontano da quello della coppia Fiorello-Marcuzzi che, per il momento rimane ineguagliabile nella storia del Festivalbar. Domani si sapra’ quanti hanno seguito la finalissima che nelle puntate precedenti ha avuto uno share del 17% circa e che ha impegnato nelle quattro tappe (Torino, Viterbo, Arezzo e Verona), per otto puntate complessive registrate e due dirette, circa 300 persone tra tecnici (circa 150) e personale con mansioni varie che hanno percorso circa 900.000 chilometri.


La diretta televisiva, quindi, ha superato la prova. Questo pero’ interessa poco il popolo del Festivalbar arrivato nella citta’ veneta anche dalla Sicilia e dalle Alpi (ma anche dall’estero). Piu’ di qualcuno ha mugugnato, bonariamente per la divisione del cast nelle due serate perche’ questo ha costretto a una perentoria scelta certamente non facile: meglio i Simply Red e James Blunt o le Vibrazioni e Michael Buble che oltre a ”Home” e la celebre ”Save the last dance” ha intonato per qualche frazione di secondo ”Volare” accompagnato dai 15.000 dell’Arena.
Meglio applaudire Max Pezzali ed Elisa o Alex Britti e Simone Cristiti. Meglio vedere Sheryl Crow e Simple Minds o Jovanotti e Nek? Anche se si e’ dovuto rinunciare a uno di questi beniamini il popolo del piu’ noto circo della musica, unico nel panorama musicale nazionale, si e’ divertito senza incidenti; unito in un’unica festa. Il prossimo anno si replica.