Il presidente di Confindustria Modena Vittorio Fini, su indicazione del presidente di Confindustria Luca di Montezemolo, e’ entrato a far parte del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro), che di recente ha rinnovato la sua composizione, a cominciare dalla carica di presidente: a ricoprirla e’ stato chiamato Antonio Marzano.


Il Cnel e’ previsto dalla Costituzione come organo di consulenza del governo, del Parlamento e delle regioni in relazione a quattro grandi aree tematiche: politiche economiche, politiche del lavoro, politiche sociali e politiche locali e internazionali. Il presidente del Cnel e’ nominato con decreto del presidente della Repubblica. Il consiglio ha durata quinquennale e i consiglieri possono essere rieletti. E’ composto da 121 consiglieri: 12 esperti, scelti fra qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica designati dal presidente del Consiglio e dal presidente della Repubblica; 44 rappresentanti dei lavoratori dipendenti, del settore pubblico e privato; 18 rappresentanti del lavoro autonomo; 37 rappresentanti delle imprese; 10 rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni del volontariato.


Dei 13 rappresentanti del settore industriale, dieci sono stati designati da Confindustria: insieme a Luca Cordero di Montezemolo e a Vittorio Fini fanno parte del consiglio Maurizio Beretta, direttore generale di Confindustria, Giuseppe Rosa, direttore dell’area Politiche territoriali di Confindustria, Giancarlo Falcucci, vicedirettore al personale dell’Eni, Carlo Longo, presidente dell’Unione Industriali di Prato, Michele Amenduni, vicepresidente dell’Associazione Industriali di Vicenza e Paolo Annibaldi, gia’ direttore generale di Confindustria e attualmente Commissario all’Autorita’ portuale di Ancona.