Un marocchino di 25 anni e sua madre di 46 anni sono finiti in manette ieri a Bologna con l’accusa di sequestro di persona. Da circa 6 mesi tenevano segregata in casa, in stato di schiavitù, la moglie di 23 anni dell’uomo, costringendola a faticosi e continui lavori domestici.

Madre e figlio erano riusciti a gettare la donna in uno stato di assoluta assoggettazione grazie a ripetute minacce e intimidazioni. La vittima, che mostra anche evidenti segni di denutrizione, sembra non aver subito percosse.