L’Azienda Usl di Bologna non ha nessuna intenzione di chiudere la Neurologia dell’Ospedale Bellaria. Il futuro dell’intera area neurologica dell’Azienda Usl, che oggi può contare accanto all’Ospedale Maggiore e al Bellaria, anche sulla Clinica Neurologica, è la creazione del Polo delle Neuroscienze all’Ospedale Bellaria.


Domani inizierà un processo di condivisione con le associazioni dei malati e sindacati su una ipotesi di riorganizzazione dell’intera area neurologica dell’Azienda Usl in grado di realizzare da subito, in attesa della costruzione del Polo delle Neuroscienze, le indispensabili sinergie ed integrazioni tra le diverse componenti specialistiche e le diverse professionalità presenti in Azienda. Il progetto non è stato reso pubblico in nessun modo dall’Azienda Usl di Bologna nel rispetto degli altri interlocutori. L’Azienda Usl critica fortemente l’operato di chi ha divulgato il materiale ancora utilizzato esclusivamente come strumento di lavoro interno. Solo al termine del percorso istituzionale di condivisione l’Azienda presenterà pubblicamente il progetto.

La posizione del Prof. Carlo Alberto Tassinari, ex direttore del reparto di Neurologia dell’Ospedale Bellaria, è quindi senza responsabilità dirigenziali dal 5 giugno 2004 è del tutto personalistica e isolata, infatti l’ipotesi di riorganizzazione dell’area neurologia dell’Azienda è stata sottoscritta da 13 professionisti tra primari, clinici e responsabili dell’assistenza infermieristica, dell’area neurologica dell’Azienda.



Nessun depotenziamento quindi di strutture altamente specializzate come quelle presenti all’Ospedale Bellaria, ma anzi una integrazione tra le diverse specialità che consenta la messa in rete effettiva delle aree di eccellenza, e renda maggiormente disponibili per i malati livelli di assistenza sempre più qualificati.