Ha fatto una vera e propria ‘strage’ di pneumatici, tagliandoli a quasi 200 autoveicoli parcheggiati in strada, e di fronte ai poliziotti che lo hanno colto in flagrante, con il coltello ancora in mano, ha avuto il coraggio di negare l’evidenza e di dichiararsi innocente.


Il vandalo, bloccato poco prima delle 5 di stamani in via Bellaria, alla periferia di Bologna, e’ R.D., ventiseienne della provincia di Cosenza, incensurato e domiciliato nella stessa strada, a pochi metri di distanza dal punto dove e’ stato sorpreso. Il giovane, che lavora come portantino in un ospedale della citta’, e’ finito in carcere con le accuse di danneggiamento aggravato e continuato e resistenza a pubblico ufficiale, alle quali si aggiunge una sanzione amministrativa per ubriachezza.


Sono 188, secondo l’ultimo conteggio della questura, ma il numero potrebbe salire ancora, le vetture alle quali avrebbe squarciato le gomme, utilizzando un piccolo coltello multiuso, in un raggio di qualche centinaio di metri fra le vie Bellaria, Friuli, Marche, Lombardia, Lazio, Sicilia, Po, Alba e Piazza Belluno. A dare l’allarme e’ stato un residente di via Bellaria (poi risultato a sua volta fra le ‘vittime’ del teppista) che ha chiamato il 113 per segnalare una persona sospetta vista aggirarsi fra le vetture parcheggiate. Giunti sul posto, gli agenti hanno rapidamente individuato R.D., accovacciato accanto ad una Ford Ka con le gomme tagliate. Alla vista dei poliziotti, che hanno sentito distintamente il sibilo del pneumatico che si sgonfiava, il ragazzo ha lasciato cadere a terra il coltello.


L’arma aveva la lama ancora calda, a conferma del recentissimo utilizzo: nonostante tutte queste evidenze, il giovane ha negato ogni responsabilita’, sia nel danneggiamento della Ford, sia per le altre vetture. Non solo: ha anche reagito con violenza nei confronti dei poliziotti che lo hanno portato in questura, colpendoli a calci.


Nelle ore successive all’arresto, e’ cominciata la conta dei danni: nel corso della mattinata, infatti, sempre piu’ persone hanno avuto la brutta sorpresa scendendo in strada e trovando la macchina ‘appiedata’. Alcune hanno avuto solo un pneumatico tagliato, altre tutti e quattro. Per le vittime, l’unica possibilita’ e’ presentare denuncia del gesto vandalico, sempre che siano assicurati contro questo tipo di episodi. In caso contrario, possono querelare l’autore del danneggiamento, ma i tempi per l’eventuale risarcimento potrebbero essere molto lunghi.