Nei giorni scorsi si sono concluse le procedure di gara che hanno affidato l’incarico per la redazione del nuovo Piano del Traffico e della Mobilità. Nei prossimi mesi, con un percorso aperto alla partecipazione dei cittadini, si costruirà il disegno della futura organizzazione della mobilità a Formigine, cercando di trovare soluzioni idonee ai problemi e orientando le nuove scelte per la città.

“Il nuovo Piano della Mobilità è un’occasione strategica per Formigine”, ha commentato la Vicesindaco Raffaella Cattinari, “esso, infatti, ci permetterà di fare un’analisi approfondita delle problematiche che riguardano la nostra rete stradale, il nostro sistema di piste ciclabili, i percorsi pedonali, ma anche l’interazione con i servizi pubblici di trasporto. Per un territorio come il nostro, caratterizzato dall’essere attraversato da importanti flussi di traffico e suddiviso in molte frazioni, gli interventi sul sistema delle mobilità sono fra le azioni che hanno più rilevanza rispetto alla vita quotidiana dei nostri cittadini. Diminuire l’inquinamento eliminando le soste ai semafori, dirottare il traffico pesante al di fuori dei centri abitati, aumentare la sicurezza con interventi adeguati sulle strade, migliorare i percorsi pedonali e ciclabili sono azioni che hanno un’incidenza reale e controllabile sulla qualità della vita”.

Nei mesi scorsi è stato istituito per la prima volta a Formigine l’Ufficio Mobilità, che ha il compito di presiedere a tutto il sistema degli spostamenti sul nostro territorio al fine di migliorare le infrastrutture viarie. Fra le nuove opere già previste, meritano particolare rilevanza il progetto di realizzazione di una rotatoria in sostituzione del semaforo di Via Giardini all’altezza dell’ex ospedale, la riapertura di Via Radici a Casinalbo sulla Modena-Sassuolo e la realizzazione della bretella di collegamento fra il nuovo svincolo di Ponte Fossa e la zona artigianale di Formigine. “L’apertura della Modena-Sassuolo urbana”, ha puntualizzato la Cattinari, “ha rappresentato per Formigine un indubbio beneficio atteso da anni. Abbiamo potuto constatare l’utilità della rotatoria che rende lo svincolo di Ponte Fossa funzionante in ogni direzione, rotatoria non prevista da Anas ma voluta da noi, finanziata dal nostro comune e realizzata in perfetto rispetto dei tempi previsti. Ora si tratta di orientare e obbligare il traffico pesante a transitare sulla Modena-Sassuolo raggiungendo le zone artigianali di Casinalbo e Formigine senza transitare per i centri abitati”.