Nella lotta alle cavallette, arrivate in gran numero questa estate anche nella prima collina bolognese, gli oltre 200 controlli hanno portato all’ individuazione di circa 50 ”grillare”, con migliaia di uova o cavallette appena nate, che consentiranno la predisposizione di mappe di rischio utili a prevenire infestazioni future.


Lo ha reso noto l’assessorato all’agricoltura della Provincia di Bologna dopo un incontro tenuto nella sede della Comunita’ montana Valle del Samoggia. Pero’ un buon risultato c’e’ stato. Sulla base delle prime rilevazioni era stato attivato un piano sperimentale di lotta basato sull’impiego di faraone, che per la loro voracita’ si prestano particolarmente ad un’azione di controllo ”biologico”. Ad agricoltori della collina bolognese, che ne hanno curato l’ambientamento in azienda, sono stati forniti 400 volatili, in gruppi di una trentina. Nonostante la perdita inevitabile di circa un terzo degli esemplari a causa delle volpi e di altri predatori, il loro utilizzo e’ stato ritenuto efficace dalla maggioranza degli agricoltori, che ne sollecitano una maggiore diffusione nei prossimi anni. Fra le azioni intraprese, anche ricerche volte all’individuazione di insetticidi biologici e di origine naturale efficaci per la soluzione del problema. Buoni risultati sono stati ottenuti con esche alimentari a base di ”spinosina”, sostanza derivata dal metabolismo di fermentazione di un batterio attinomicete (Saccharopolyspora spinosa) presente nel suolo. Al termine dell’incontro, organizzato dalla Comunita’ montana in collaborazione con l’assessorato provinciale e a cui hanno partecipato amministratori dei comuni di Castello di Serravalle e Guiglia, tecnici del Centro Agricoltura e ambiente di Crevalcore e del Consorzio fitosanitario di Modena, tecnici e amministratori hanno convenuto sulla necessita’ di promuovere, nei prossimi anni, un lavoro coordinato tra le diverse province e sulla base del progetto pluriennale gia’ allo studio che coinvolgera’ vaste superfici regionali.

Il secondo appuntamento sul tema e’ in programma a Pianoro lunedi’ alle 20.30, nella Sala del Consiglio comunale, su iniziativa della provincia di Bologna e della comunita’ montana cinque valli bolognesi.