Dopo avere messo in fuga due rapinatori, minacciandoli con un coltello, si e’ ritrovato nei guai con la giustizia per il porto illegale dell’arma. E’ l’epilogo beffardo di un’aggressione avvenuta verso le 19.30 di ieri in Piazza XX Settembre, a Bologna.


Il protagonista della vicenda e’ un ragazzo italiano di 20 anni che, dopo avere rifiutato di acquistare una dose di droga, si e’ visto puntare addosso un taglierino dai due spacciatori che lo avevano avvicinato. Anziche’ lasciarsi intimidire dall’arma e dalla richiesta di denaro, il giovane ha estratto a sua volta un grosso coltello che aveva in tasca. I due malviventi, forse per la sorpresa di ritrovarsi minacciati, hanno cosi’ rinunciato al ‘colpo’ e si sono allontanati a mani vuote.

La brutta sorpresa, per il ventenne, e’ arrivata un’ora piu’ tardi, quando si e’ presentato in questura per raccontare l’accaduto: gli agenti sono stati costretti a denunciarlo per il porto illegale del coltello, classificato come ‘oggetto atto ad offendere’.