Si aprono giovedì 1 settembre le prenotazioni a tre delle iniziative dedicate ai ragazzi dal prossimo Festival filosofia sui sensi, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre. Informazioni al numero 059 421210 e nel sito Festival filosofia.

Il laboratorio “Micro. Le meraviglie dell’invisibile”, percorso tra scienza e arte al microscopio per bambini da 5 a 10 anni, si svolgerà nel cortile del Melograno di Modena venerdì 16 alle 16.30 alle 18.30 , sabato 17 dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e domenica 18 dalle 10.30 alle 12.30 (prenotazione al numero 059 246287 dalle 10.30 alle 12.30).

Sabato 17 e domenica 18, il laboratorio didattico del Palazzo dei musei di Modena propone “Osservare, ascoltare, toccare, percuotere… Piccole storie di percussioni”, dove i bambini potranno ascoltare racconti, sperimentare suoni e giocare con gli strumenti musicali con la guida del percussionista Luciano Bosi, che eseguirà brani con il Santur dell’Iran, dal suono dolce e ammaliante, il gong cinese, che evoca il ruggito della tigre, e il grande tamburo sciamanico Tungur. I bambini potranno sperimentare direttamente i tamburi del Ghana, lo xilofono gigante dell’Uganda e il tamburo gigante Pow wow degli indiani Lakota. L’iniziativa dura un’ora (prenotazione al numero 059 2032121 dalle 8 alle 13) ed è in programma sabato 17 alle 15 (per i bambini da 4 a 6 anni), alle 16.30 e alle 18 (da 7 a 12 anni) e domenica 18 alle 10.30 (da 4 a 6 anni), alle 16 e alle 17.30 (da 7 a 12 anni).

La scienza del disegno e le tecniche e i concetti che costituiscono il fondamento della prospettiva rinascimentale sono al centro del laboratorio per ragazzi da 9 a 13 anni “I segreti dell’ombra”, in programma al Palazzo ducale di Sassuolo sabato 17 dalle 16 alle 17.30 e domenica 18 dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30 (prenotazione al numero 0536 1844716/718 dalle 8 alle 13). Realizzato da Gianni e Stella Maglietta per l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, il laboratorio si propone di condurre il visitatore lungo l’ingannevole confine tra realtà e apparenza, svelandogli gradualmente i raffinati meccanismi della percezione visiva. Come nasce un disegno prospettico, quali sono i principi che ne governano l’esecuzione, quali le tecniche elaborate dagli artisti? Alcuni strumenti permetteranno di eseguire ritratti, nature morte, paesaggi o semplici disegni geometrici, mentre un ricco apparato iconografico completerà l’allestimento con riproduzioni facsimile di disegni e stampe dei maestri del Rinascimento.