Ammontano a oltre 60 milioni di euro gli investimenti fatti nel periodo 2001-2004 dalle cooperative agroalimentari aderenti alla Confcooperative di Modena. A raggiungere questa cifra – ha precisato una nota della centrale cooperativa modenese – ha contribuito anche il Piano regionale di Sviluppo rurale che, attraverso vari bandi, ha messo a disposizione delle imprese fondi e altre forme di sostegno.


”Grazie all’assistenza della nostra organizzazione, le cooperative sono riuscite a farsi finanziare il 71% delle domande presentate: si tratta della percentuale piu’ alta dell’ Emilia-Romagna – ha affermato il direttore di Confcooperative Modena, Cristian Golinelli -. I quasi 23 milioni di euro ottenuti a fondo perduto hanno contribuito in modo sostanziale alla crescita delle nostre cooperative, che si sono ristrutturate avviando processi di ammodernamento degli impianti di produzione e di adeguamento dei magazzini”.
Le coop hanno presentato complessivamente 72 domande di finanziamento: ne sono state accolte 51. A fronte di un investimento medio per cooperativa di quasi 1,2 milioni, il finanziamento ottenuto e’ stato in media di 447 mila euro, pari al 38% dell’investimento. I comparti che hanno fatto i maggiori investimenti sono il vitivinicolo (40% del totale), il lattiero-caseario (34%) e l’ortofrutticolo (23). Le cantine sociali si sono aggiudicate il 45% dei contributi (10 milioni), seguite dai caseifici (7 milioni, pari al 31%) e dalle cooperative ortofrutticole (21% degli stanziamenti, cioe’ quasi 5 milioni). Secondo Golinelli, ”e’ importante sottolineare che, malgrado alcune difficolta’ iniziali di carattere tecnico, lo strumento del credito d’imposta e’ stato poi largamente usato dalle cooperative. Lo hanno utilizzato 32 cooperative (trenta domande sono state accolte), che hanno cosi’ ottenuto il finanziamento di progetti i quali – ha concluso – difficilmente avrebbero ricevuto contributi di altro tipo”.