Sull’annunciata cessione del Bologna calcio da parte dell’attuale proprietà, il Comitato provinciale del Coni ‘auspica che possa emergere all’interno del mondo imprenditoriale bolognese una convinta e costruttiva proposta o individuale o di gruppo’.

‘Senza nulla togliere ad analoghi interessamenti con a capo altre realtà del Paese – spiega una nota del presidente Renato Rizzoli – la soluzione cittadina, se di specchiata consistenza e professionalità, potrebbe assicurare un più sentito coinvolgimento delle varie componenti interessate alla squadra e instaurare immediatamente un clima di fiducia sul futuro della squadra stessa e sull’operato della nuova società’.

Secondo il Coni di Bologna ‘occorre riconoscere che la gestione di una società professionistica di calcio, in particolare se di seconda o terza fascia, presenta non poche difficoltà sotto il profilo finanziario, con costi, spesso non coperti dai ricavi, giustificati solo da adeguati ritorni di immagine. Se la gestione è ufficialmente riconosciuta di difficile sostenibilità, l’interesse di autorevoli imprenditori potrebbe essere stimolato da intese e disponibilità delle Istituzioni locali e in particolare dell’Amministrazione comunale. E’ quindi auspicabile – è la conclusione di Rizzoli – uno sforzo congiunto, il più possibile tempestivo, per assicurare alla nuova società e alla squadra le condizioni e i mezzi necessari per un rapido ritorno nella massima serie’.