Il cadavere di un uomo e’ stato trovato in un appartamento in un condominio di via Ronzani, a Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, che propendono per l’ipotesi di un omicidio. A quanto si e’ appreso infatti, la moglie dell’uomo trovato morto avrebbe ammesso con i militari di averlo avvelenato.


La donna e’ stata accompagnata all’ospedale Maggiore in condizioni gravi e anche in questo caso l’ipotesi e’ cha abbia cercato a sua volta di togliersi la vita con un veleno. E’ stato chiamato il medico legale per una prima ispezione del cadavere e per stabilire l’ esatta natura del decesso.

Secondo i vicini di casa, la coppia abitava da poco piu’ di un anno nell’ appartamento del palazzo di via Ronzani 57. E, sempre in base a testimonianze, l’uomo, gravemente infermo, era costretto a letto.


La vittima aveva 77 anni ed era
gravemente malato. La moglie ha 71 anni.
Ad accorgersi dell’accaduto, entrando in casa, e’ stato uno dei figli, che ha chiamato il 118, e poi i soccorritori a loro volta hanno avvisato i Carabinieri. L’uomo era a letto sdraiato e indossava un pigiama. Stando ad alcuni inquirenti il decesso potrebbe essere anche avvenuto non nella giornata di oggi, anche se solo l’autopsia potra’ determinare con esattezza l’ora del decesso.
Sul corpo non c’erano segni di violenza. La casa era in ordine, e i Carabinieri della compagnia di Borgo Panigale non hanno trovato evidenti tracce di veleno o farmaci, anche se alcuni oggetti trovati all’interno della casa sono stati repertati. Allo stato, non viene esclusa neppure l’ipotesi di una morte naturale o accidentale che successivi esami potranno accertare.


Il figlio che ha
scoperto il cadavere del padre, Renato Betti, originario di Rimini, e ha trovato la madre, Chiara Galli Spartaca, nata in Francia, semicosciente a terra a fianco del letto era passato dalla casa di via Ronzani per salutare i genitori. Ha suonato inutilmente il campanello, poi e’ entrato utilizzando le chiavi di cui e’ in possesso.

A quanto si e’ potuto apprendere, sarebbe stata trovato uno scritto in cui la donna parla, anche se non esplicitamente, del desiderio di veder finire le sofferenze del marito.