”Ognuno e’ libero di manifestare
le sue opinioni ma i fischi in una piazza come quelli di oggi sono davvero fuori luogo e oggettivamente danneggiato la percezione di un atto cosi’ composto e cosi’ corale come e’ sempre quello che si verifica a Bologna la mattina del 2 agosto”. Replica cosi’ il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, alle reazioni della piazza, raccolta nello spazio antistante la stazione di Bologna, al momento del discorso del vicepresidente del Consiglio Giulio Tremonti.


Il primo cittadino ha voluto ricordare la numerosissima ed emozionante partecipazione di tante persone al corteo e alla manifestazione. ”La comunita’ bolognese, anche quest’anno, si e’ stretta -ha detto- attorno ai familiari delle vittime della strage, confermando la volonta’ di difendere i valori della democrazia cosi’ duramente affossati dalla follia del terrorismo”. Un contesto di commozione e raccoglimento che, pero’, ”e’ stato disturbato dall’atteggiamento profondamente sbagliato e inaccettabile di un gruppo che ha fischiato il vicepremier”.



”Credo, ha concluso il sindaco di Bologna, che l’importanza di questa manifestazione, di tantissimi che sono venuti a Bologna anche da altre citta’, come foltissimi gruppi di famiglie e di bolognesi che erano in piazza, avesse bisogno della sobrieta’ e della compostezza che serve in queste circostanze”.