Cofimp, la Business school delle Piccole e medie imprese, ha realizzato una mappatura delle aziende emiliano-romagnolo che operano nel mercato bulgaro e delle imprese bulgare che intrattengono rapporti con l’Italia.

Dalla ricerca emerge che la Bulgaria è, tra i Paesi dell’Est, quello con cui gli imprenditori della regione hanno intrapreso maggiori relazioni commerciali, seguita da Croazia, Repubblica Ceca e Polonia. Ad investire in Bulgaria sono soprattutto aziende del settore meccanico, seguite da aziende che offrono servizi.

Delle imprese emiliano-romagnole presenti sul territorio bulgaro, il 26% del campione (300 aziende che operano in Bulgaria iscritte alla Camera di Commercio di Bologna e all’Api) ha una sede commerciale in loco, mentre il 22% ha una sede produttiva. Il 40% delle aziende intrattiene rapporti con la Bulgaria da oltre 15 anni e il 24% da 10 anni: un dato questo molto significativo, se si tiene conto della storia recente di questo Paese.