La Demm e’ un marchio storico della grande famiglia dei motori emiliani, che schiera firme come Ferrari, Lamborghini, Ducati. Ora a Porretta Terme, cittadina sull’Appennino bolognese dove nacque l’azienda, e’ stato aperto il ‘Museo delle moto e dei ciclomotori Demm’.


L’esposizione, che si trova all’interno dello stabilimento (via Mazzini), e’ frutto della passione e dell’impegno di Giuliano e Mose’ Mazzini. Giuliano Mazzini in particolare ha dedicato tutta la vita alla Demm: entrato in azienda come disegnatore meccanico, divenne direttore di produzione, consigliere delegato e vicepresidente. Fin dal 1985, in collaborazione con il figlio Mose’, comincio’ un lungo e paziente lavoro di recupero, restauro e valorizzazione dei documenti, dei prototipi e dei modelli legati alla gloriosa produzione dell’azienda.


Il museo contiene oltre cento esemplari di moto perfettamente restaurati e funzionanti. Tra loro spicca il ‘Siluro’, pezzo unico, davvero eccezionale: e’ un ciclomotore carenato con motore 50cc, a due tempi, che nel 1956 conquisto’ 24 record mondiali. Si possono ammirare le due ruote che per oltre un ventennio, a partire dal 1954, hanno partecipato ai campionati italiani, in cui avevano come avversari Ducati, Morini, MotoBi.
Negli anni ’60, dopo le tre vittorie nel campionato italiano della montagna, la Demm si piazzo’ al terzo posto nella vendita di ciclomotori in Italia. Le moto di Porretta furono esportate in varie parti del mondo, dagli Usa all’Argentina, dalla Gran Bretagna alla Germania.


Il museo e’ aperto (a ingresso gratuito) il sabato (10-12, 16-19), la domenica (16-19) e gli altri giorni su prenotazione: 335/7214996. Iat Porretta: 0534/22021