L’amore impossibile per il giovane Ippolito, il figlio di suo marito Teseo, si alimenta e cresce nel petto di Fedra. Le brucia dentro. E come il fuoco che trabocca dal cratere dell’Etna, effonde in un incontenibile angoscioso delirio. “Perché?”, si domanda Fedra. “Perché quel che non deve accadere accade?”. “Può l’impossibile verificarsi?”. Ida di Benedetto farà rivivere la vicenda di questo folle amore sul palco del Sassuolo Musica Festival questa sera e domani a partire dalle ore 21.

Ida di Benedetto, già trascinante protagonista di una Medea e di una Clitennestra indimenticabili, affronta il personaggio di Fedra con gli strumenti possenti e affiliatissimi della sua indomita passione di interprete partenopea, limpida e consapevole nell’analisi, ma disposta a lasciarsi possedere dal personaggio senza filtri ulteriori.



Questo capolavoro della tragedia classica (Seneca) nella traduzione di Edoardo Sanguineti sarà supportato dalla regia di Lorenzo Salvati.


La sesta edizione del Sassuolo Musica Festival chiuderà domenica 24 luglio con la Missa Solemnis ‘Pro Pace’ di Alfredo Casella.