Non si può parlare di corsa agli acquisti, ma anche quest’anno è elevata l’attenzione da parte dei consumatori per le vendite di fine stagione. È quanto risulta da un’indagine realizzata da Fismo – Confesercenti a una settimana dall’avvio dei saldi.

Dalle interviste realizzate, oltre 50 i titolari di negozi d’abbigliamento e calzature sentiti, emerge una tendenza che si sta consolidando: prevale l’abitudine a pianificare gli acquisti, sempre più concentrati nel periodo di fine stagione. In altri termini, i saldi sono sempre meno occasione straordinaria di acquisto mentre aumentano le persone che posticipano, ove possibile, alcuni acquisti per compensare la diminuita disponibilità di risorse economiche. Sul piano numerico la media delle vendite di questa prima settimana ricalca l’andamento dello scorso anno. Si tratta di un risultato abbastanza soddisfacente per i commercianti, considerando la fase che la nostra economia sta attraversando, anche se va ricordato che i primi sei mesi dell’anno sono stati segnati da una significativa contrazione delle vendite: a livello nazionale la diminuzione sfiora il 30%, nella nostra provincia il calo si assesta invece intorno al 20%.

Rispetto all’andamento dei saldi non tutti i settori stanno ottenendo gli stessi risultati: a soffrire è soprattutto chi vende abbigliamento sportivo ed intimo. “E’ la classica situazione in cui il bicchiere può essere visto come mezzo pieno o mezzo vuoto: qualche segnale positivo non manca, ma il clima generale è ancora caratterizzato da una certa preoccupazione. Indirettamente l’andamento dei saldi evidenzia che è necessaria una regolamentazione più puntuale delle vendite promozionali, di fatto oggi libere e non legate a particolari autorizzazioni, che rischiano di svilire la funzione dei saldi” – ha dichiarato Margherita Venturelli, segretario provinciale di Fismo – Confesercenti.

“Siamo invece molto soddisfatti dei risultati di Saldo Amico, un’iniziativa promossa da Confesercenti per aiutare i consumatori ad orientarsi con maggiore sicurezza e tranquillità rispetto ai saldi. C’è stata un’elevata adesione da parte dei commercianti ed i clienti hanno apprezzato il nostro sforzo per assicurare un rapporto di sempre maggiore trasparenza tra chi vende e l’acquirente” – conclude Margherita Venturelli.