Si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di quattro pregiudicati organizzati per rapine in istituti di credito, un’indagine condotta dal Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna con la collaborazione della Compagnia di Vergato.


L’indagine era nata da una rapina commessa da tre malviventi ai danni di un’agenzia Unicredit nel comune di Granaglione, in provincia di Bologna ai confini con quella di Pistoia, che aveva fruttato circa 5000 euro di bottino.
In quell’occasione i Carabinieri erano riusciti a individuare due dei responsabili, due fratelli pregiudicati di origine sarda abitanti in due comuni limitrofi, che erano stati arrestati in quasi flagranza. Le indagini erano proseguite sviluppando gli elementi disponibili che avevano condotto ad un terzo uomo, altro pregiudicato sardo, peraltro evaso dagli arresti domiciliari da scontare nel suo paese d’origine e quindi allo stato latitante. Il fuggiasco era stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Bologna e lì immediatamente arrestato.

Nel frattempo le indagini avevano condotto sulle tracce di altri pregiudicati, bolognesi e meridionali, che avevano intrattenuto contatti con i tre arrestati. La ricostruzione dei collegamenti ha permesso di appurare che il gruppo era in stabile contatto per la commissione di rapine in danno di banche e che l’arresto dei tre non aveva scoraggiato gli altri che, anzi, stavano organizzando un altro colpo. Accertamenti tecnici e tenaci pedinamenti permettevano di seguire le mosse di quattro fino alla soglia di una filiale dell’Unicredit a Rioveggio, presso l’omonima uscita autostradale dell’A1.
Qui i Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Vergato li hanno bloccati e tratti in arresto per tentata rapina aggravata in concorso.
Ora tutti e sette gli arrestati sono in carcere a Bologna in attesa del giudizio.