Forte preoccupazione dei sindacati dei ceramisti Filcea-Cgil e Femca-Cisl di Modena e della Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) della ceramica Saicis di Ubersetto di Fiorano per il grave infortunio accaduto ieri pomeriggio, di cui è rimasto vittima un lavoratore di 39 anni (A.V.) che svolgeva mansioni di manutentore.

“Abbiamo immediatamente richiesto all’azienda, oltre a esaurienti spiegazioni sull’incidente, di effettuare ulteriori interventi di prevenzione degli infortuni, mirati alle figure professionali impegnate in questa fase nei lavori straordinari in corso nello stabilimento. In particolare – affermano i sindacati – occorre intervenire su coloro che sono preposti a vigilare affinché tutti i mezzi di protezione siano in dotazione e correttamente utilizzati. Inoltre, prima degli interventi di manutenzione straordinaria è necessario valutare attentamente i rischi attraverso i preposti aziendali alla sicurezza e con il contributo di tecnici esterni specializzati”.

Filcea-Cgil e Femca-Cisl sottolineano che tra le figure professionali maggiormente colpite da infortuni gravi vi sono spesso impiantisti e manutentori, soprattutto durante lavori di carattere straordinario. Nell’augurare una pronta e completa guarigione al lavoratore coinvolto, le organizzazioni sindacali esprimono preoccupazione per la lunga catena di incidenti sul lavoro nella nostra provincia, che non si interrompe nonostante gli sforzi messi in campo per informare e sensibilizzare gli addetti sui rischi, in particolare per le lavorazioni in quota. Filcea e Femca ricordano a questo proposito che a Modena è appena entrato in funzione anche il Sirs (Servizio informativo per rappresentanti alla sicurezza), frutto di un accordo tra Provincia, Ausl, Inail, Cgil-Cisl-Uil, con sede in via delle Costellazioni 180.

“Cogliamo l’occasione di questo ennesimo infortunio per ribadire, ancora una volta, che il lavoratore ha il diritto pieno e inalienabile di rifiutarsi di compiere tutte quelle operazioni per le quali non è dato conoscere, attraverso la dovuta informazione e formazione, il grado di rischio e le modalità di protezione e prevenzione per sé e per gli altri. Pertanto – concludono i sindacati dei ceramisti – nessun provvedimento disciplinare può essere preso nei suoi confronti”.