Il concerto di Jimmy Villotti aprira’ domani, il 7 luglio, alle 21.30 a Bologna ‘Il salotto del jazz’, lo spazio ricavato attorno alla chiusura al traffico veicolare ogni giovedi’ e venerdi’ fino al 26 agosto, dalle 20 all’1, del tratto di via Mascarella tra Via Belle Arti e il civico 5/B.

In questa area i quattro locali promotori dell’inizativa (inserita nel cartellone di ‘Be”) e cioe’ Cantina Bentivoglio, Bravo Caffe’, Osteria Ristorante Mascarino e Ristorante Cambusa, apparecchieranno i loro tavoli e sedie sulla sede stradale, e provvederanno all’arredo dell’area con piante e luci di un angolo suggestivo del centro storico. Sara’ fornito, fino a mezzanotte, un servizio di bar e ristorante sia tradizionale che moderno, fino a proposte di pesce. Ogni giovedi’ il Punto Einaudi, che ha la sua sede in via Mascarella 11, presentera’ ‘Aperitivo con l’autore’: dalle 18.30 alle 20 si potra’ brindare con un autore. Il primo ospite sara’ Girolamo De Michelis, che presentera’ il suo libro ‘Scirocco’, a cui seguiranno poi Paolo Nori, Marcello Fois e Tommaso De Lorenzis.


Il cartellone del ‘Salotto del jazz’, giunto alla settima edizione e presentato in una conferenza stampa, prevede concerti esclusivamente acustici (”Non si potranno usare, secondo quanto previsto dall’Arpa – ha detto Vincenzo Cappelletti della Cantina Bentivoglio – ne’ sassofoni ne’ strumenti a percussione”), con la direzione artistica di Giovanni Serrazanetti e in collborazione con l’Associazione ‘Calyx-I Luoghi Sensibili dell’Ascolto’, e si articolera’ in tre filoni tutti all’insegna del jazz e con angolature diverse caratterizzate rispettivamente dallo swing europeo inizi Novecento, dai classici che hanno attraversato il grande palcoscenico di Broadway rivisitati e reinterpretati da voci e mani femminili, dall’incontro rinnovato a fine secolo scorso con la musica di tradizione popolare.


‘Swing Baby, swing’ saranno appuntamenti di stile swing chitarristico, con uno sguardo alla tradizione del primissimo jazz europeo fortemente venato di contaminazioni con la musica popolare tzigana. ‘Woman in jazz’ prevede invece cantanti donne della scena italiana del musical theatre e del jazz o da gruppi con una forte componente femminile, in stile ispirato ai grandi maestri del periodo anni ’30 e ’40, caratterizzato dalla morbidezza del suono, dalla novita’ degli arrangiamenti e dall’impronta melodica delle improvvisazioni. ‘Jazzin’ the border’ si richiama a quella terra di confine oggi chiamata etno jazz, un genere che accomuna il suono e la vibrazione di musiche che vengono da paesi lontani dal nostro non solo geograficamente, con la liberta’ di espressione e lo stile del jazz.


Oltre ai concerti sono previste due serate con l’Ant, l’associazione tumori che il 13 luglio e il 3 agosto presentera’ la propria attivita’ e raccogliera’ fondi, ed una serata in data da definire curata dall’assessorato alle Attivita’ Produttive per una campagna di sensibilizzazione sull’abuso di alcol.