57 concerti e 32 localita’ coinvolte tra le province di Bologna, Forli-Cesena, Ravenna e Rimini: questa in cifre la nuova edizione di Emilia Romagna Festival, la manifestazione dedicata alla musica classica (ma non solo) in programma dal 14 luglio al 10 settembre.


Presentato in una conferenza stampa dal presidente e direttore artistico, il flautista Massimo Mercelli, e dagli assessori alla cultura di alcuni dei comuni coinvolti, il festival comincera’ il 14 luglio nel duomo di Forli’ con un omaggio alla vittime di Hiroshima nel 60/esimo anniversario: il compositore polacco Krzystof Penderecki eseguira’ il suo ”Tren ofiarom Hiroszimy”, un brano del ’60 di straordinaria efficacia espressiva premiato dall’Unesco con la Lithuanian National Symphony Orchestra.
Un altro importante appuntamento della rassegna, definita ”un caso unico a livello nazionale per dimensioni”, e’ quello del 21 luglio a Imola con il tenore Jose’ Carreras (un amico del Festival, e’ infatti alla terza partecipazione consecutiva): prima del concerto Carreras posera’ la prima pietra della Casa Alzheimer, ”cuore di un progetto socio-sanitario di rilevanza nazionale”. L’esecuzione del Requiem sara’ l’omaggio a Mozart, in attesa del 250mo anniversario della nascita, l’anno prossimo: Jan Latham-Koenig dirigera’ l’1 agosto nel duomo di Forli’ e il 3 in piazza Santo Stefano a Bologna la Young Janacek Philharmonic Orchestra.


Spaziando dal barocco ai giorni nostri Emilia-Romagna Festival propone anche una novita’ assoluta per l’Europa: la sonata per violino e pianoforte ”Sacred Taoist Dances” di Philip Glass, un brano che il celebre musicista ha voluto dedicare allo stesso Mercelli, che ne sara’ appunto primo esecutore assieme al pianista Carlo Boccadoro. Di rilievo poi il concerto del 9 settembre a Forli’ con il cembalista e organista Gustav Leonhardt e le serate dedicate alla danza (anteprima dell’11 luglio a Imola con la Compagnia di danza Roberto Herrera e Compagnia di Tango Argentino che invece si esibira’ l’1 settembre a Castel San Pietro Terme).

Altra protagonista della manifestazione sara’ la voce recitata: Michele Placido si esibira’ il 7 agosto nell’ Arena Palutina di Sarsina; Tonino Guerra (che ha disegnato per il secondo anno consecutivo il manifesto del Festival) si fara’ accompagnare al pianoforte dal figlio Andrea in ”Il poeta racconta” il 29 agosto a Tredozio (palazzo Fantini), mentre il 31 agosto a Elio Pandolfi tocchera’ la serata ”Operetta mon amour”.