Giovedì 7 luglio iniziano in tutta l’Emilia Romagna i saldi estivi e dureranno, come stabilisce una delibera regionale, fino al 7 settembre. Sono diversi i punti fissati dalla legge che definiscono l’operazione dei saldi.

Comunicazione: devono essere segnalati al Comune (per Bologna al Quartiere) con almeno 5 giorni di anticipo indicando il periodo prescelto entro i limiti sopra indicati.



Esposizione dei prezzi: come in tutte le vendite speciali esiste l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.



Pubblicità: gli estremi della comunicazione al Comune e la durata dei saldi devono essere indicati in tutte le pubblicità comunque e dovunque realizzate. Sul punto vendita possono comparire una sola volta purché in maniera “evidente” e leggibile dall’esterno. Le asserzioni pubblicitarie devono essere chiare e non indurre in equivoco.



Pagamenti elettronici: i negozi convenzionati devono normalmente accettare carte di credito e bancomat.



Disposizione della merce: al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie.
Ove tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria viene sospesa.