Una scelta ingiusta e sbagliata. Non usa mezzi termini la Cisl di Modena per commentare la decisione dell’Atcm di aumentare il prezzo dei biglietti di circa il 7 per cento in prima fascia.

«È una scelta ingiusta perché il rincaro va ben oltre l’inflazione programmata, che per il 2005 è stimata all’1,6 per cento – argomenta Pasquale Coscia, componente della segreteria provinciale della Cisl – Siamo di fronte a un ulteriore costo che andrà a pesare sui bilanci delle famiglie, già messe duramente alla prova dalle crescenti difficoltà per far quadrare i conti. Per l’aggiunta l’aumento viene praticato da una società partecipata dal pubblico che non può non tener conto dell’inflazione programmata! È una scelta sbagliata – continua Coscia – in quanto da anni a Modena si afferma che occorre incentivare l’uso dei mezzi pubblici per migliorare la viabilità e la qualità dell’aria. Apprezziamo la volontà dell’Atcm di modernizzare il proprio parco mezzi, ma non ci pare che l’aumento del prezzo dei biglietti favorisca l’uso di quegli stessi mezzi da parte dei cittadini. Lavoratori e pensionati possono prendere in considerazione l’uso degli autobus solo se – conclude l’esponente Cisl – sono comodi, efficienti e convenienti».