Il consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Leoni ed il Capogruppo Azzurro in Consiglio provinciale Claudia Severi intervengono oggi sullo sgombero di via S.Pietro.


“Il doveroso e non più rinviabile sgombero del fatiscente stabile di via San Pietro, a Sassuolo, ripristina una condizione di legalità e sicurezza negata per troppo tempo. Ora auspichiamo che gli organi competenti mettano fine anche all’inutile e strumentale protesta organizzata da coloro che hanno rifiutato le case garantite dal Comune.



Perché ora si legittima la plateale riproposizione, in piazza, di una condizione di degrado ed insicurezza già vissuta e risolta a fatica in via San Pietro? Questi signori che a tutte le ore protestano e bivaccano fuori dalla chiesa ed in piazza invocando un diritto alla casa che è già stato loro ampiamente garantito, non hanno un lavoro?



La questione dello sgombero dello stabile di via San Pietro ha fatto emergere le evidenti e gravi difficoltà della Giunta Pattuzzi, tirata per la giacchetta da Rifondazione comunista che in parte occupa le poltrone del Municipio e in parte scende e bivacca in piazza per contrastare le scelte e le azioni dell’Amministrazione stessa.



Ancora una volta, di fronte ai problemi, la Giunta di sinistra vede smarcarsi la sua ala più oltranzista che preferisce scendere in piazza e occupare il suolo pubblico anziché assumersi la responsabilità di governare.



Quanto ha pesato il forte sbilanciamento a sinistra della Giunta Pattuzzi sui tempi sui modi dello sgombero? Come gestirà il Sindaco Pattuzzi la deriva comunista e noglobal della sua Giunta?



E’ preoccupante che un importante centro come Sassuolo, capitale del distretto ceramico, sia ingessato da una Giunta tenuta insieme solo da un cartello elettorale, pronta a dividersi ogni qual volta è necessario agire nell’interesse della città e a tentennare anche di fronte all’opportunità di allontanare chi giorno e notte bivacca abusivamente in pieno centro storico. Crediamo che il Sindaco Pattuzzi debba fare chiarezza ai cittadini sul traballante stato della coalizione al Governo della città e sulle garanzie di governabilità per i prossimi anni”.