La polizia di Bologna ha individuato e sequestrato il motorino rapinato ai due giovani vittime dell’aggressione a Villa Spada a Bologna e utilizzato dai due stupratori della ragazza di 15 anni per allontanarsi dal parco. Il ritrovamento e’ avvenuto poche ore dopo l’aggressione.

Si tratta del ciclomotore, un cinquantino, di proprieta’ del fidanzatino 17enne della ragazza. L’individuazione e’ avvenuta nel centro della citta’.
Sulle modalita’ del ritrovamento pero’ la Squadra mobile, di concerto con la Procura, non ha voluto fornire alcun dettaglio.

Non ha nemmeno voluto confermare la versione, circolata in ambienti investigativi, che il motorino fosse stato intercettato da una auto della polizia mentre percorreva una via del centro.
Secondo questa ricostruzione, in sella al mezzo c’era un uomo che pero’, quando si e’ accorto della polizia, si e’ allontanando fuggendo per le vie del centro. A riconoscere il motorino sarebbe stato lo stesso 17enne, che si trovava a bordo della auto della polizia. Ma su questa ricostruzione del ritrovamento, e sull’eventuale coinvolgimento del ragazzo, la Squadra Mobile ha risposto secca: ”No comment”. Risposta identica anche sull’ipotesi, avanzata da alcuni cronisti, sul fatto che nel tentativo di fermare il fuggitivo siano stati esplosi alcuni colpi di pistola.