Allarme siccita’ in Emilia Romagna
per la magra del Po: a lanciarlo e’ il presidente dei Consorzi di Bonifica della regione, Emilio Bertolini, il quale in una nota sottolinea che tutti i consorzi di bonifica emiliano-romagnoli hanno gia’ attivato le disposizioni di emergenza irrigua al fine di razionare la distribuzione di acqua, “ma la situazione idrica del Po richiede l’immediata attivazione della cabina di regia presso l’Autorita’ di bacino del Po che gia’ nel 2003 seppe al meglio governare una identica crisi”.

Il presidente dei
consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna sottolinea che si sta registrando una “costante e preoccupante diminuzione della capacita’ delle falde acquifere, dei corsi d’acqua e dei bacini idrici”, ricordando che l’agricoltura regionale dipende per il 70% dalle acque del Po, un fiume “malato”, come dimostra il livello delle acque gia’ calato in anticipo rispetto a due anni fa e che si preannuncia in continuo ulteriore calo, con rischi di disattivazione per i grandi impianti di sollevamento dell’acqua dei consorzi di bonifica e con conseguente incalcolabili danni per le colture.