Alla fine del 2002 erano 13.444 i modenesi residenti all’estero, un numero corrispondente grosso modo alla popolazione di centri come Nonantola o Soliera. Poco meno di tremila di Modena città, pari all’1,63 per cento della popolazione residente.

A Carpi, dove i residenti all’estero risultano essere 1.623, la percentuale sale al 2,61 per cento sul totale. Ma è in Appennino che il numero di cittadini iscritti all’Aire – l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero – sale fino a raggiungere le due cifre percentuali. A cominciare da Frassinoro, con 16 cittadini su 100 che vivono oltre confine (in numero assoluto sono 354), per proseguire con Pievepelago con il 13,59 per cento (292), Riolunato (98, il 13,26 per cento), Montefiorino (244, il 10,46 per cento). Bisogna arrivare al 15° posto della graduatoria per scendere dalla montagna e arrivare a Concordia con i suoi 290 residenti all’estero (3,48 per cento). Chiude la graduatoria Bastiglia, appena lo 0,42 per cento all’estero.

Quanto ai Paesi dove si sono stabiliti i modenesi “stranieri”, la Francia si conferma il più diffuso stato ospitante, ai primi posti in oltre metà dei Comuni della provincia da Finale a Montefiorino, da Prignano a Marano, da Savignano a Cavezzo. La bandierina del Brasile sventola invece, in pole position, a Mirandola e Medolla, a Carpi e Montese. Destinazione Stati Uniti d’America per la parte ovest dell’Appennino: a Palagano, Frassinoro, Fiumalbo, Riolunato si registrano percentuali importanti di cittadini che risiedono negli Usa. I modenesi residenti in Svizzera provengono dal nord della provincia (Concordia, Medolla, Campogalliano) ma anche dal capoluogo così come dalla fascia pedecollinare e dall’Appennino (Guiglia, Zocca, Fanano, Montecreto). Un filo diretto con il Belgio a Pavullo, Serramazzoni, Lama e Frassinoro, con la Germania a Savignano, Carpi e Fiorano, con la Grecia a Bastiglia, mentre per quanto riguarda il Sud America la bandiera del Brasile sventola da Mirandola a Novi a Bomporto, quella dell’Argentina a Vignola e Castelvetro, Spilamberto e Formigine, quella del Cile a Pavullo.