La domanda di energia elettrica nel mese di maggio 2005 è cresciuta del 2,9% rispetto allo stesso mese del 2004. Il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 26,5 miliardi di kWh. Il risultato ha risentito anche di fattori relativi al calendario, ovvero una giornata lavorativa in più. Depurato da questo effetto la variazione è pari a +2,2%.

Dall’analisi effettuata dal Gestore della rete emerge che a livello territoriale la variazione della domanda, registrata a maggio 2005 rispetto a maggio 2004, ha interessato tutto il territorio nazionale: +3,2% al Nord, +3,3% al Centro, +2,3% al Sud. I 26,5 miliardi di kWh richiesti risultano distribuiti per il 46,4% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 24% al Sud.

Nel mese di maggio 2005 il fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato coperto per l’84,1% con la produzione nazionale e per la quota restante (15,9%) dall’import, in sensibile crescita (+20,2%) rispetto a maggio 2004.
Complessivamente la produzione nazionale netta (23,1 miliardi di kilowattora) è risultata in calo dello 0,2% rispetto a maggio 2004. In particolare sono risultate in aumento la produzione termoelettrica (+6,1%) ed eolica (+18,4%); in calo invece la produzione idroelettrica (-21,3%) e geotermoelettrica (-7%).

Nel mese di maggio 2005 la potenza massima richiesta sulla rete elettrica ha toccato i 48.584 megawatt. Tale valore, raggiunto martedì 31 alle ore 11.00, è superiore del 4,4% rispetto al valore registrato alla punta del corrispondente mese dell’anno precedente. Il profilo congiunturale della domanda elettrica ha registrato variazione pari a +0,2% rispetto al mese precedente.
Nei primi cinque mesi del 2005, infine, la domanda di energia elettrica è risultata in crescita dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2004.