Borse di studio più che raddoppiate dal 2001 e aumentate del 10% rispetto allo scorso anno scolastico. Sono questi i dati a cinque anni di applicazione della legge sul diritto allo studio, un investimento sul sapere, ha sottolineato l´assessore regionale a scuola e formazione professionale Mariangela Bastico, che nel 2005 ha raggiunto quasi 50mila studenti.


Continuano a crescere infatti le borse di studio assegnate agli studenti di elementari, medie e superiori dell´Emilia-Romagna. Dalle 21.136 dell´anno scolastico 2000-01 – primo anno di applicazione della legge sul diritto allo studio – alle 49.693 di quest´anno. Più che raddoppiato anche l´impegno finanziario della Regione nello stesso periodo: da 9.263.837 a 20.098.875 di euro.
Rispetto all’anno scolastico 2003-04 (in cui le domande ammesse erano state 45.140) l´incremento è del 10%, mentre l’impegno finanziario cresce dell’11% (nell’anno scolastico precedente l’importo complessivo dei benefici erogati era stato di 18.163.025).

Delle 49.693 borse di studio ammesse, 48.476 vanno a studenti della scuola pubblica. In tutto la popolazione di studenti che usufruisce delle borse di studio è dell´11,88% (contro il 11,03% dello scorso anno). Sempre considerando il totale delle borse di studio ammesse, 12.118 – il 24% contro il 16,6% dello scorso anno – provengono da studenti extracomunitari. Poiché i ragazzi stranieri che frequentano elementari, medie e superiori, in regione, sono in tutto 34.834, la percentuale di studenti di origine extracee destinataria di borsa di studio è il 34,7%, contro il 26,11% dello scorso anno.

Per la scuola elementare le domande ammesse sono state 19.035, con un incremento del 13% rispetto all’anno scolastico precedente (in cui le domande erano state 16.903). L’importo complessivo da erogare per le borse di studio alle elementari (pari a 125 euro ciascuna) è di 2.379.375 euro (+13% rispetto all’anno scolastico ‘03-’04).
Alla scuola media le domande ammesse per le borse di studio (da 250 euro ciascuna) sono state 13.408, per un totale di 3.352.000 euro da erogare. In questo caso l’incremento dei beneficiari, rispetto all’anno scolastico precedente (in cui le domande erano state 12.142), è del 10%.
Saranno invece 17.250 gli studenti delle scuole superiori che riceveranno le borse di studio fino a mille euro (a seconda del reddito certificato). L’incremento delle domande ammesse è, in questo caso, del 7%: nell’anno scolastico 2003-2004 i beneficiari erano stati infatti 16.095. Complessivamente, ai ragazzi delle superiori andranno 14.367.500 euro in borse di studio.
È stato respinto il 5,2% delle domande (contro il 5% dello scorso anno), su un totale di domande presentate pari a 52.429. I motivi più frequenti di esclusione sono stati il reddito eccedente e l’assenza del merito che, come previsto dalla legge, era un criterio applicato solo per la concessione della borsa di studio a studenti di seconda fascia di reddito, frequentanti le scuole superiori.

Il numero maggiore delle domande, 9.252, è giunto dalla provincia di Bologna; Modena è al secondo posto per il numero (8.307) di domande ammesse, seguita da Reggio (7.231), Forlì-Cesena (5.258), Rimini (4.597), Ravenna (4.409), Parma (4.505), Ferrara (3.378) e Piacenza (2.756).
Per le elementari e le medie ottengono la borsa di studio – rispettivamente di 125 e 250 euro – le famiglie dei ragazzi la cui Isee sia pari o inferiore a 10.632,94 euro.
Per le superiori sono due le fasce previste in base al livello Isee: per la prima fascia fino a 10.632,95 euro, la borsa è di 1000 euro. Nella seconda fascia sono poi individuati 3 scaglioni: da 10.632,95 a 14.177,25 euro, da 14.177,26 a 17.721,56 euro, da 17.721,57 a 21.265,87 euro. Per gli alunni rientranti nella seconda fascia Isee l’importo delle borse di studio (350 euro per il primo scaglione, 250 euro per il secondo e il terzo) è stato determinato a consuntivo.
A livello regionale, dei 17.250 studenti delle superiori che riceveranno la borsa di studio, sono 13.172 i ragazzi che riceveranno il contributo di 1000 euro. Sono 4.078 gli aventi diritto di seconda fascia: 1.760 nel primo scaglione (con borsa di studio da 350 euro), 1.377 nel secondo (con borsa di studio da 250 euro) e 941 nel terzo (con borsa di studio da 250 euro).