Sarebbero stati smerciati in meno di un mese, probabilmente nella zona universitaria, i 62 Kg di hascisc sequestrati dagli investigatori della squadra mobile, che hanno arrestato tre persone, due marocchini e un italiano.

La partita di hascisc, che sul mercato avrebbe reso almeno 600.000 euro, è stata trovata in un appartamento-deposito di via Corticella, alla periferia della città.
L’indagine della sezione ‘narcotici’ della questura è partita dai quotidiani servizi di controllo antidroga compiuti nella zona universitaria. Gli investigatori sono venuti a conoscenza che da qualche tempo un cittadino marocchino era diventato un grossista di medio livello, in grado di rifornire di ‘fumo’ diversi piccoli spacciatori.