Sottoscritto ieri il protocollo d’intesa per avviare il progetto di integrazione tra Hera e Meta, che le parti si sono impegnate a concludere entro la fine del 2005. Lo rende noto un comunicato della rappresentanza dei soci pubblici delle due aziende.


La nota precisa che il progetto sarà realizzato con la fusione per incorporazione di Meta in Hera, previa cessione da parte dei soci pubblici di Meta di una quota azionaria non superiore al 15% del capitale sociale dell’azienda ad Hera, ad un prezzo per azione determinato nell’ambito della media delle quotazioni di chiusura del titolo Meta negli ultimi 3 mesi.

Meta è controllata dal comune di Modena, mentre il 55,5% di Hera è controllata da un patto di sindacato che raggruppa 142 comuni dell’area emiliano romagnola. Fra questi, ci sono Bologna, Forlì, Rimini, Ravenna, Cesena e Ferrara.

Il Protocollo prevede l’ingresso dei soci pubblici di Meta in un nuovo Patto di Sindacato tra i soci pubblici di Hera, con il riconoscimento ai primi di tre consiglieri nell’ambito del futuro consiglio di amministrazione di Hera, di cui uno con la qualifica di vicepresidente, che farà parte del nuovo comitato esecutivo. Il protocollo prevede inoltre la realizzazione dell’integrazione secondo il modello operativo adottato da Hera con la costituzione di una società operativa territoriale con sede a Modena. Le parti si sono impegnate a concludere l’operazione entro la fine del 2005, conclude la nota, aggiungendo che nei prossimi giorni verranno avviati i tavoli tecnici composti dai rappresentanti delle due società.

Il Protocollo sarà sottoposto ai prossimi consigli di amministrazione delle due società.