Domani il Pm di Bologna Paolo Giovagnoli formulera’ davanti alla Corte d’Assise le richieste di condanna per i cinque brigatisti accusati dell’omicidio del prof.Marco Biagi avvenuto nel capoluogo emiliano il 19 marzo 2002. In programma ci sono anche gli interventi delle parti civili.


Intanto nell’udienza svoltasi in mattinata e’ stato ascoltato come testimone Stefano Benelli, gia’ condannato a Roma per favoreggiamento per aver trasportato due vespe di Roberto Morandi, uno degli imputati del processo di Bologna: gli altri sono Nadia Desdemona Lioce, Diana Blefari Melazzi, Marco Mezzasalma e Simone Boccaccini, unico quest’ultimo non presente in aula.


La Corte presieduta dal giudice Libero Mancuso ha respinto la richiesta avanzata dalle difese di Lioce e Morandi di sentire nuovamente la pentita delle Br Cinzia Banelli, mentre, sciogliendo la riserva formulata il mese scorso, ha deciso di non acquisire un interrogatorio di Simone Boccaccini davanti all’autorita’ giudiziaria di Firenze. I giudici, su richiesta del Pm, hanno anche disposto per domattina l’accompagnamento coatto del testimone Biagio Paolo D’Amore, che in precedenza aveva mandato due certificati medici, giudicati pero’ troppo generici. L’uomo dovrebbe rispondere alle domande sulla compravendita di alcune schede telefoniche fatta tramite un giornalino d’annunci romano, nel corso della quale avrebbe involontariamente visto qualcuno degli imputati.