Boom delle denunce all’Inail per infortuni domestici nei primi 3 mesi dell’anno. Dal 1 gennaio al 31 marzo, anche grazie all’aumento delle iscrizioni delle casalinghe all’assicurazione obbligatoria, sono pervenute all’Inail ben 4.290 denunce contro le 2.946 dello stesso periodo del 2004.

Di esse ben 3.786 sono state respinte, 121 messe ‘in rendita’ e 383 ancora sotto istruttoria. La regione dove le mura domestiche sono più ‘pericolose’ è il Lazio, dove si sono verificati ben 453 incidenti. Ma ‘pericolose’ sono anche la Sicilia (403), la Puglia (391), la Lombardia (372), la Campania (366) e l’Emilia Romagna (324). Al di sotto delle 300 denunce ci sono Piemonte, Veneto, Toscana e Sardegna mentre in Calabria, Abruzzo, Umbria, Marche e Liguria si sono registrati meno di 200 incidenti. Basilicata, Friuli, Molise e Valle D’Aosta sono le regioni dove si contano meno di 100 denunce. La stragrande maggioranza delle richieste di indennizzo viene respinta perche’ lèa legge prevede che diano diritto alla rendita solo gli infortuni che danno luogo a una invalidità permanente di almeno il 33%.