“Sul teatro Carani c’è il massimo impegno della giunta, non da oggi ma da diverse stagioni. E anche sulla soluzione dell’attuale crisi siamo impegnati a fondo, con incontri ripetuti con la proprietà”. Così il sindaco Graziano Pattuzzi ha chiarito la situazione sul teatro Carani, a rischio di chiusura, nel consiglio comunale dell’altra sera. Pattuzzi ha anche precisato che la trattativa con la proprietà, “che incontreremo anche nelle prossime ore”, è ancora lontana da una conclusione.

“Il primo intento dei proprietari è la vendita del bene, ma il Comune di Sassuolo non ha i mezzi nè l’interesse per l’acquisto. E’ una strada del resto improbabile, per un edificio vincolatissimo, destinabile alla sola attività teatrale e culturale. Le cifre richieste per un eventuale affitto sono ancora lontane dalle reali possibilità. Siamo convinti comunque che lavorando si arriverà a una soluzione e siamo impegnati per far proseguire l’attività teatrale e culturale. Bisogna interrogarsi seriamente sul modo in cui potrà essere gestita, tenendo conto che nella maggioranza dei teatri, anche in grandi città, queste sono attività che non si finanziano da sole ma che chiudono in perdita”.
Pattuzzi non nasconde nemmeno che la stagione 2005/2006 è a forte rischio.
“Stiamo muovendoci rapidamente – spiega – anche per salvare il prossimo cartellone, che dovrebbe essere già in fase di avanzata definizione. Invece è da circa un mese che abbiamo saputo dell’intenzione della proprietà di non proseguire nel sostegno all’attività teatrale. I tempi per salvare la prossima stagione sono ristretti”. Parte dell’avanzo di bilancio è stata anche destinata al sostegno del Carani.