Contenimento della spesa corrente, finanziamento di oltre 90 per cento delle spese previste, con 147 milioni di investimenti, rispetto del patto di stabilità e aumento dell’autonomia finanziaria che ormai sfiora il 65 per cento: ogni dieci euro spesi, sei e mezzo provengono da tributi propri, mentre il resto arriva dalla Regione e dall’Unione europea. Completamente azzerati, ormai, i trasferimenti statali. Sono le caratteristiche del consuntivo 2004 della Provincia di Modena approvato nei giorni scorsi in Consiglio dalla maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita, Rifondazione e Verdi) con il voto contrario di Forza Italia, An, Lega e Udc.

Il rendiconto economico è complessivamente di oltre 251 milioni di euro con un aumento di quasi 58 milioni rispetto all’anno precedente dovuti, in particolare, alla convenzione con Anas per il passaggio dei tre cantieri stradali e alla conseguente previsione di bilancio nonostante le risorse non siano ancora state concretamente trasferite.

“E’ bilancio sicuramente dinamico, sempre più autonomo, ma anche decisamente solido, con entrate correnti che compensano ampiamente spese e restituzione di capitale, e all’insegna del rigore finanziario, senza rinunciare però a utilizzare strumenti innovativi” commenta l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari ricordando, per esempio, che “la gestione attiva della liquidità, con modalità nuove per gli enti locali (dai pronti contro termine a tre mesi fino alla gestione titoli anche a 36 mesi) ha permesso di far sfruttare al meglio le giacenze della liquidità: oltre 400 mila euro di entrate in più nel corso del 2004”.

Il rispetto del patto di stabilità, sia per la gestione di cassa sia per quella di competenza, inoltre, ha consentito di evitare conseguenze negative nel 2005 come il blocco completo delle assunzioni, l’impossibilità a contrarre mutui per finanziare gli investimenti, e la riduzione del 10 per cento delle spese correnti per acquisto di beni e servizi.

Il positivo risultato dell’esercizio 2004 ha portato a una crescita del patrimonio netto dell’ente che oggi supera i 127 milioni di euro (più 4 milioni e 187 mila euro rispetto al 2003).

L’avanzo disponibile della gestione 2004 è di un milione e 698 mila euro (0,68 per cento) che è già stato destinato con la prima variazione al Bilancio 2005 a interventi nel campo della viabilità e dell’edilizia scolastica.