Anche per il 2005, come noto, le imprese commerciali potranno chiedere contributi per la riqualificazione della rete, per l’assistenza tecnica, per la qualità aziendale e per i sistemi di sicurezza. Si tratta di finanziamenti provenienti dalla legge regionale 41 sul commercio. Da questa fonte di finanziamento, nel 2004, a Modena sono arrivate risorse per circa 2 milioni e 900 mila euro.

Le domande devono essere presentate al Servizio commercio della Provincia di Modena (corso Canalgrande 3) entro il 15 giugno. Per informazioni telefonare al 059 -209816 oppure consultare il sito www.provincia.modena.it. Nel frattempo, la Giunta provinciale ha deliberato i criteri in base ai quali saranno assegnati i finanziamenti. Come per gli anni scorsi verrà data priorità ai progetti di associazioni di Comuni e di operatori per la riqualificazione della rete commerciale; ad iniziative realizzate in Comuni e frazioni fino ai 5 mila abitanti; alle nuove imprese che abbiano iniziato l’attività da non oltre due anni; ad imprese costituite in prevalenza da donne e da giovani.

L’assessore agli Interventi economici Morena Diazzi nel fare un bilancio degli interventi sul commercio nel 2004 sottolinea “l’elevata risposta” di enti locali e associazioni commerciali che hanno presentato progetti di valorizzazione e riqualificazione. Ciò ha determinato per la Provincia di Modena un importo di finanziamenti e investimenti più alto rispetto a quelli di tutte le altre Province della regione.

Nel periodo 2000-2004 sono oltre 11 milioni e mezzo di euro i contributi erogati per progetti integrati pubblico-privati con un investimento attivato di oltre 106 milioni di euro. Solo nel 2004 sono stati sostenuti 36 interventi degli Enti locali per progetti di riqualificazione, valorizzazione e promozione della rete distributiva commerciale che interessano vie, piazze e più in generale i centri storici e le aree urbane del territorio modenese e 52 progetti promossi da associazioni e comitati di commercianti che riguardano interventi per ammodernamento, riqualificazione dei singoli punti di vendita, iniziative promozionali e di marketing urbano. Non meno importanti i finanziamenti per la riqualificazione della rete commerciale nell’Appennino che, a partire dal 2002, hanno interessato 54 negozi con una priorità per gli esercizi polifunzionali.

Nella riorganizzazione delle rete distributiva “un peso non indifferente – osserva l’assessore Diazzi – è stato giocato dalle politiche di sostegno al piccolo commercio nei centri urbani, in primo luogo i progetti di valorizzazione commerciale sostenuti dai finanziamenti regionali erogati dalla Provincia e che hanno visto sul territorio una partecipazione altissima”. Una particolare attenzione è stata dedicata alle iniziative volte a sviluppare qualità e innovazione. “E’ importante – continua l’assessore – che per la prima volta possano fare domanda di contributi anche le aziende di servizi per progetti e realizzazioni di sistemi di qualità aziendale. Altrettanto significativo che tra le priorità siano stati inseriti il commercio elettronico e i sistemi di sicurezza”.

“Con il nuovo piano commerciale che presenteremo a giugno – osserva l’assessore Diazzi – intendiamo confermare il nostro impegno per innovare la rete distributiva nel segno della pluralità, della trasparenza e della qualità per assicurare la tutela del consumatore e favorire un ulteriore sviluppo imprenditoriale del settore”.