All’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia continua l’approfondimento sulla partecipazione degli enti territoriali al processo di integrazione europea. Un ciclo di seminari del Centro di documentazione e ricerche sulle comunità europee mette a confronto diverse idee ed esperienze.

Dopo che il 29 ottobre 2004 è stato firmato a Roma il ‘Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa’ il Centro di documentazione e ricerche sulle comunità europee, il Dipartimento di Scienze giuridiche e la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno deciso di promuovere una serie di incontri dal titolo “Un’Unione più vicina ai cittadini? La regione e gli enti locali dell’Emilia Romagna nel futuro dell’UE”, che si propongono di avviare un approfondimento sugli sviluppi normativi intervenuti ai vari livelli nella legislazione di riferimento, nonchè di promuovere uno scambio di idee ed esperienze tra il mondo accademico e quello istituzionale direttamente interessato.

Un secondo appuntamento, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna ed il Comune di Modena, si tiene mercoledì 4 maggio alle 11.30 presso l’Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza (via Università, 4) a Modena, dove sarà proposto un seminario dedicato a ‘I comuni e l’Unione Europea: l’esperienza del comune di Modena’.
L’incontro, aperto dai saluti del Preside della facoltà di Giurisprudenza prof. ssa Alessandra Bignardi e del Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche prof. Massimo Montanari, proseguirà con un contributo del prof. Marco Gestri (Univ. di Modena e Reggio Emilia) e gli interventi del Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi e della dott. ssa Milena Guizzardi, responsabile Commissione Europa ANCI – UPI dell’Emilia Romagna.

Il giorno successivo, giovedì 5 maggio sempre alle 11,30 al Cinema Splendor (via Modonella 8) sarà, invece, posta sotto i riflettori della discussione la partecipazione delle autonomie territoriali spagnole al processo di integrazione europea, di cui riferirà la prof. ssa Yolanda Gamarra, docente di Diritto internazionale pubblico all’Università di Saragozza.