Hanno utilizzato il bancomat rubato a una signora di Guastalla, con spese e prelievi per 1.200 euro, ma sono stati identificati dai carabinieri e denunciati per ricettazione e indebito utilizzo di carta. Si tratta di un disoccupato di 44 anni e della compagna 26enne, casalinga, entrambi residenti a Reggio Emilia e con precedenti specifici.


I due hanno usato il bancomat (tramite il codice segreto che la vittima teneva nella stessa borsetta oggetto di furto) per fare spesa al supermercato, ricaricare il telefonino e prelevare contante in banca. Proprio le riprese a circuito chiuso dell’ istituto di credito hanno ‘immortalato’ la donna mentre eseguiva un prelievo, mentre il convivente e’ stato incastrato dalle ricariche effettuate sul proprio cellulare utilizzando il bancomat.


Un altro bancomat rubato, e un altro prelievo da uno sportello bancario (per 250 euro) ai danni della vittima del furto, e’ costato invece l’arresto a una 41enne di Reggio Emilia, L.P., gia’ condannata per reati specifici. La donna aveva rubato nell’ottobre scorso la borsa dalla vettura di un’ automobilista a Quattro Castella ed era fuggita a bordo di un’ auto, di cui la vittima era riuscita pero’ a prendere il numero di targa, risultata ‘pulita’. L.P., al termine delle indagini, e’ stata raggiunta da un’ ordinanza di custodia cautelare per furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di bancomat.