Il Pentagono sta indagando per accertare come sia stato possibile che gli ‘omissis’ sul rapporto dell’inchiesta Usa sulla morte di Nicola Calipari siano risultati leggibili con una semplice operazione di ‘copia e incolla’. E’ quanto e’ filtrato da fonti giornalistiche americane dopo il clamoroso errore.


Il documento era stato pubblicato coperto da omissis sul sito del Comando centrale Usa a Tampa e su quello della Forza multinazionale in Iraq. Poi ieri la scoperta, fatta da un ragazzo greco che studia medicina a Bologna e da decine di ‘bloggers’: sul testo, in formato pdf, non era stata attivata l’opzione che impedisce ad altri utenti di copiarlo. E’ stato quindi sufficiente evidenziare le parti oscurate con il programma Acrobat e trasferirle in un file di testo perche’ comparissero le frasi nascoste.


La storia di Internet e’ piena di materiale pubblicato per errore, umano o tecnico che sia. Appena un mese fa, il 30 marzo, il sito Cbs News aveva messo involontariamente in rete la notizia della morte di Terri Schiavo, con relativa biografia, prima che si completasse l’agonia della donna in coma al centro di un dibattito internazionale sull’eutanasia.

Tuttavia l’errore stavolta appare clamoroso tenuto conto della particolare delicatezza del documento e del fatto che era stato presumibilmente affidato a esperti informatici militari.