Si aprirà il 5 maggio con la lettura de ‘Il diritto di Antigone e la legge di Creonte‘ la 4/a rassegna di letture classiche, realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna dal Centro Studi ‘La permanenza del classico’ del Dipartimento di Filologia classica e medioevale dell’Ateneo bolognese, dedicata quest’anno alla legge.

”L’evento è reso possibile grazie alla grande passione che i giovani dimostrano verso i classici, dimenticati invece dalle istituzioni, dato che l’Europa si interroga sulle proprie origini storiche e culturali senza capire che esse stanno proprio nella cultura classica, nella lingua latina, nella storia romana” hanno tenuto a precisare il rettore dell’Università Pier Ugo Calzolari e il direttore del Centro Studi Ivano Dionigi.

La rassegna prevede quattro incontri: dopo quello del 5 maggio, il 12 sarà dedicato a ‘La legge e la citta’ con letture di diversi classici latini e greci, il 19 a ‘La legge e lo spirito’ con estratti dal Vecchio e Nuovo Testamento. La kermesse si concluderà il 29 maggio con lo spettacolo teatrale ‘Apologia di Socrate’ di Platone, interpretato da Carlo Rivolta.

Le letture si terranno nell’aula magna di S.Lucia, mentre gli organizzatori sperano, tempo e autorizzazioni permettendo, di tenere in Piazza Santo Stefano lo spettacolo teatrale conclusivo.
L’ingresso agli spettacoli è a inviti gratuiti (circa 1700 a serata) da ritirarsi nei tre giorni precedenti ciascuna rappresentazione al Centro Studi in via Zamboni 32.