Sono complessivamente 181 i ‘voucher’, veri e propri buoni spesa assegnati dalla Provincia di Modena ai lavoratori di qualsiasi impresa privata e atipici per costruirsi piani di formazione individuali, a misura delle proprie esigenze, rivolti al sostegno e al miglioramento dell’integrazione tra occupazione e accesso al sapere. L’importo complessivo delle assegnazioni effettuate dalla Provincia è di oltre 215 mila euro.


La graduatoria delle domande ammesse è pubblicata su internet Formazione Provincia, mentre da martedì 4 maggio iniziano le consegne dei buoni spesa individuali e della modulistica necessaria per partecipare alle attività formative scelte (informazioni: tel. 059 209564).

I canali di finanziamento sono due e permettono di destinare i contributi sia ai lavoratori occupati nel privato che hanno chiesto riduzioni di orari di lavoro per congedo formativo (legge 53 del 2000) sia ai lavoratori cosiddetti atipici (legge 236 del 1993) con contratti di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dalla recente legge Biagi. Con la legge 53 i ‘voucher’sono 50 per un importo complessivo di quasi 60 mila euro (le domande presentate sono state 248). Con la legge 236, invece, vengono assegnati 131 ‘voucher’ per un importo complessivo di 155 mila euro.

Per gli ‘atipici’, però, sono stati riaperti i termini per la presentazione di domande fino a esaurimento della disponibilità finanziaria di quasi 23 mila euro. I corsi e i pacchetti formativi disponibili, dalla contabilità aziendale all’informatica, dal controllo di gestione al marketing, fino alle lingue, alla comunicazione pubblicitaria o alla ‘computer graphics’, sono disponibili sul sito internet Futuro in formazione.