Si intitola ‘Bianchi Neri e altri colori. Impressionismo ed Espressionismo fra Ottocento e Novecento’ la quinta edizione del festival pianistico internazionale organizzato dalla sezione di Modena della Gioventu’ musicale d’Italia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio.

Quest’anno la formula si rinnova e il
festival si amplia, abbracciando il periodo dal 2 al 31 maggio: i cinque concerti, dedicati soprattutto alla musica russa e francese fra Otto e Novecento, saranno affiancati da tre conferenze con musica dal vivo, per illustrare i temi portanti del programma, la rottura delle forme classiche, il virtuosismo.


Quattro dei cinque concerti si terranno al teatro Comunale di Modena. Il 10 maggio, Mikhail Rudy proporra’ brani di Debussy, Stravinskij e Prokofiev; il 16 maggio (chiesa di S.Vincenzo) Simone Pedroni eseguira’ anche pagine di Rachmaninov, Hindemith e Ravel;
il 23 maggio sara’ la volta di Michel Dalberto, accompagnato da Dmitry Sitkovetsky al violoncello e dal Quartetto d’archi Elisa, in un programma di musiche fra Webern, Mahler e Chausson.
Il 25 maggio, il festival ha in cartellone l’atteso ritorno di un grande pianista italiano, il maestro Aldo Ciccolini, con un concerto tutto dedicato ai Preludi di Debussy, per concludere il 31 maggio con Andrei Gavrilov, con brani di Skrjabin, Ravel e Prokofiev.


Nella chiesa di S.Vincenzo si terranno poi le tre conferenze- concerto. Il 2 maggio, Roberto Verti parlera’ di ‘Passaggi d’ epoca’, con le musiche suonate da Rocco Filippini (violoncello) e Andrea Bacchetti (pianoforte); il 6 maggio, Maria Rosaria Boccuni aiutera’ a comprendere ‘L’anima russa e il primo Novecento’, con i brani eseguiti dalla violinista Lorenza Borrani e dal pianista Matteo Fossi;
il 13 maggio, infine, Giampaolo Minardi guidera’ tra ‘Impressioni francesi’, con i due pianoforti di Donatella Pieri e Giuseppe Fausto Modugno.


Info: 059/235736 o www.gioventumusicalemodena.it