Il concerto di Ute Lemper aprira’ il 29 aprile al teatro Comunale di Modena il festival ‘L’altro suono’, che proseguira’ poi con altri appuntamenti all’insegna di proposte tra jazz e musica di ricerca.


La cantante tedesca presentera’ ‘Voyage, Tra ieri e domani’, accompagnata da Mark Lambert chitarra, Vana Gierig pianoforte, Todd Turkisher percussioni, e Gregory Jones contrabbasso. Con le doti vocali e interpretative che l’hanno fatta apprezzare ovunque, Lemper racconta con il suo spettacolo il piccolo mondo del cabaret storico berlinese e parigino (Piaf, Brel), riletti dalla prospettiva dell’America dove lei vive attualmente, dall’ ambiente dei club di San Francisco e del Village di New York. E’ un ‘viaggio’ che si articola in una suite di brani legati a un percorso personale ma anche a un universo culturale ben riconoscibile: Kurt Weill, i Lieder dell’Europa a lungo dimenticata (quella slava, quella araba, quella ebraica), la canzone francese, il tango d’autore, sono momenti sospesi tra ieri e domani, tra qui e altrove. ”Ogni canzone e’ una piece di teatro che racconta di un paradiso perduto, e ci parla di oggi, e di noi”, ha detto l’ interprete. Nata a Munster, in Germania, Ute Lemper ha compiuto gli studi all’accademia di danza di Colonia e alla scuola di arte drammatica di Vienna. Il repertorio dei suoi concerti spazia da Kurt Weill a Michael Nyman, da Edith Piaf a Marlene Dietrich, e l’ha vista a fianco di orchestre quali la London Symphony Orchestra. Le sue incisioni sono state tutte realizzate per l’etichetta discografica Decca.

Il festival proseguira’ il 3 maggio alle 21 con la prima esecuzione assoluta di ‘Hullo Bolinas…a Steve Swallow songbook’ con l’ensemble della cantante inglese Norma Winstone, una vocalita’ da anni al servizio del jazz raffinato e della ricerca contemporanea, con un repertorio in gran parte improntato a composizioni del basista americano Steve Swallow su cui la Winstone ha scritto propri testi. Sara’ accompagnata da Tim Garland sassofoni, Gwilym Simcock pianoforte, Ben Davis violoncello, Chris Laurence contrabbasso e Martin France batteria. ‘L’altro suono’ ospitera’ poi John Zorn, sassofonista e compositore americano che, nell’ambito di una coproduzione con il festival ‘Angelica’, suonera’ l’8 maggio a Bologna con il gruppo Cobra e il 9 a Modena con l’Electric Masada. Dal 12 al 28 maggio il festival sara’ dedicato a una rassegna dal titolo ‘Le voci della preghiera’, con ospiti quali L’ensemble Shalom (repertorio di tradizione ebraica, liturgica e chassidica); il coro Maronita dell’Universita’ Antoniana del Libano; ‘Litania’ di Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna; la Compagnia del Maggio di Frassinoro; i Monaci Tibetani del Monastero Tashi Lhunpo; la cantante serba Divna con il Coro Melodi e un repertorio di canti liturgici bizantini antichi, bulgari e serbi; il complesso sardo Cuncordu Di Castelsardo.