Il Consiglio provinciale di Bologna ha espresso all’unanimita’ solidarieta’ ai cinquanta dipendenti, l’80% donne, della ditta Orem di Ozzano Emilia, azienda produttrice di ricambi elettrici, che rischiano il posto di lavoro. In aula era presente una folta rappresentanza di lavoratori.


Il documento porta la firma di tutti i gruppi consiliari e della presidente della III Commissione consiliare Anna Pariani, che ha illustrato il documento all’assemblea. Nei giorni scorsi la III Commissione aveva invitato l’assessore provinciale alle attivita’ produttive, Pamela Meier, a partecipare ad un’udienza conoscitiva per approfondire la difficile situazione dell’ azienda, al momento sotto procedura di concordato preventivo e commissariata dal Tribunale di Bologna.

Nell’odg si auspica un forte impegno del mondo produttivo per mantenere ad Ozzano Emilia l’attivita’ della Orem, leader nel suo settore, e si chiede al commissario nominato dal Tribunale di adoperarsi per il mantenimento dello stabilimento produttivo e per la ricerca di acquirenti in grado di rilanciare la produzione. Infine, si impegna la Giunta provinciale ad avviare ogni ”possibile azione di sostegno per l’accompagnamento dei lavoratori verso un positivo accordo, mettendo comunque a disposizione i servizi della Provincia relativi alle aziende in crisi, alla formazione e al lavoro”.