Ripartono le proteste nel settore dei trasporti dopo i differimenti di scioperi decisi dai sindacati per non ostacolare l’afflusso di pellegrini in occasione della morte di Papa Giovanni Paolo II e per non causare ulteriori disagi alla circolazione.

Il fermo nella prossima settimana riguardera’ tutti i mezzi di trasporto con scioperi diversi proclamati nel comparto aereo, ferroviario e del trasporto pubblico locale, a livello nazionale.


BUS, TRAM, METRO – Il trasporto pubblico locale si fermera’ invece il 22 aprile per 4 ore da definire a livello locale. Lo sciopero, proclamato dalle tre federazioni di settore delle organizzazioni confederali, di Ug e Faisa Cisal, e’ stato indetto per protestare contro la decisione delle aziende di trasporto di non riconoscere ai dipendenti le indennita’ di malattia.



AEREI – Il 19 aprile si fermano gli assistenti di volo di Alitalia per uno sciopero di 4 ore, dalle 12 alle 16, proclamato dalle organizzazioni di settore di Cgil, Cisl, e a cui aderiscono Uil, Ugl e Anpav. L’Alitalia ha annunciato che cancellera’ 168 voli (92 nazionali, 70 internazionali, 6 intercontinentali) e per ulteriori informazioni invita a contattare il call center al numero verde 800.650.055. Contro la decisione della compagnia insorge il Sult, il sindacato maggiormente rappresentativo di hostess e steward, affermando che si tratta di ”una serrata” che ha lo scopo di ”salvare l’immagine screditata” dei sindacati che hanno indetto questa protesta e che sono ”sempre meno rappresentativi”.

Le organizzazioni sindacali, tuttavia, hanno in corso, in questi giorni, tavoli di confronto con l’azienda che potrebbero anche portare ad una composizione della vertenza. Il Sult ha invece oggi deciso di sospendere lo sciopero di 24 ore indetto sempre per martedi’ prossimo degli assistenti di volo di Alitalia dopo che la commissione di Garanzia ne ha rifiutato l’autorizzazione. La decisione, ha spiegato il sindacato, e’ stata presa ”per non mettere in difficolta’ i lavoratori che verrebbero colpiti dalla repressione”.

Per il 22 aprile e’ invece in programma uno sciopero dei controllori di volo. A causa della crisi politica, tuttavia, le organizzazioni di settore di Cgil e Uil hanno differito la data della protesta al 6 giugno; nessuna decisione in tal senso e’ invece ancora stata presa dalle altre sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero (Fit Cisl, Ugl, Atm PP, Cisal Av) del 22 aprile. Per i lavoratori aderenti a queste organizzazioni, quindi, lo sciopero dovrebbe essere confermato. Astensioni sul settore aereo sono previste anche a livello locale. Oltre allo sciopero odierno nell’aeroporto di Firenze, ve ne sono in programma negli scali di Verona Villafranca (18 aprile) e di Venezia (21 aprile).


FERROVIE – La protesta dei ferrovieri parte la sera del 20 aprile e dura 24 ore. Lo sciopero dei treni, proclamato dalle organizzazioni confederali, dall’Ugl, dall’Orsa e dalla Fast, potrebbe pero’ essere scongiurato all’ultimo momento. Per lunedi’ pomeriggio, infatti, i sindacati sono stati convocati dal numero uno del gruppo ferroviario, Elio Catania, che vorrebbe riallacciare le relazioni industriali anche nell’ottica del varo di un piano industriale condiviso con i lavoratori.