Disagi per chi viaggia in treno. Oggi ad incrociare le braccia sarà il personale del Sult, dalle 9 fino alle 17. I disservizi – ha spiegato Trenitalia in una nota – non intaccheranno le fasce orarie di maggiore mobilità pendolare (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21) durante le quali i treni regionali, interregionali e diretti saranno quindi regolari.

Sarà inoltre regolare la circolazione di quei treni con l’orario di arrivo nella stazione di destinazione entro un’ora dall’inizio dello sciopero”.

L’agitazione riguarderà dunque essenzialmente i collegamenti di media e lunga percorrenza, effettuati con treni Eurostar, Intercity ed Espressi. E mentre il Sult (il sindacato unitario lavoratori trasporti), in vista della “forte adesione” allo sciopero, ha scaricato su Trenitalia il compito “di garantire i servizi minimi” ai viaggiatori, l’azienda ha risposto assicurando a chi dovrà partire che quattro treni su cinque circoleranno regolarmente.

Alla base dell’astensione dal lavoro – ha denunciato il Sult – la richiesta di “migliori condizioni di sicurezza per la propria salvaguardia e quella dell’utenza” e l’accusa contro le “gravi inadempienze aziendali a fronte di un contratto collettivo nazionale scaduto nella sua parte economica, largamente inapplicato e interpretato unilateralmente da Fs”.